Premio Nazionale Amato Lamberti 2019

Premio Nazionale Amato Lamberti 2019

La nostra Associazione sostiene anche quest’anno il Premio Nazionale Amato Lamberti.

Il 25 giugno presso la Sala Giunta del Comune di Napoli si rinnoverà anche quest’anno la collaborazione tra l’Associazione Museo del Vero e del Falso e il Premio Nazionale Amato Lamberti. Consegneremo una delle due borse di studio in palio al più meritevole giovane studente universitario che proporrà la migliore tesi di laurea con temi di contrasto ai fenomeni dell’illegalità.

Sarà consegnata al vincitore dal Presidente della Commissione Scientifica Dott. Franco Roberti, già Procuratore Nazionale Antimafia e Assessore alla Sicurezza alla Regione Campania.

Le borse di studio fungono da incentivo per i giovani partecipanti a proseguire nel loro percorso di studi. L’elemento che accumuna l’Associazione Museo del Vero e del Falso e l’Associazione Amato Lamberti, organizzatrice del Premio, è la consapevolezza che la strada maestra per la crescita della cultura delle legalità e della responsabilità civile, deve essere quella del sostegno pratico per chi studia, condivide e osserva i fenomeni criminali con entusiasmo e partecipazione.

I giovani hanno bisogno di incentivi morali ed economici e la nostra Associazione è dunque fiera di alimentare da anni questo spirito di volontà, sostenendo il Premio attraverso la messa a disposizione di un contributo economico per una delle borse di studio vinte.

 

BANDO SESTA EDIZIONE PREMIO NAZIONALE AMATO LAMBERTI

L’Associazione Amato Lamberti bandisce un concorso per l’assegnazione di due premi da 1.000 euro ciascuno rispettivamente per una tesi di Laurea Magistrale e per una tesi di Dottorato che riguardino i temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali anche condotte con metodo etnografico e/o con ausilio di strumenti audiovisuali. Potranno essere proposti lavori di tesi di laurea di Vecchio Ordinamento, Laurea Specialistica (o Magistrale) e di Dottorato, elaborati in qualsiasi università italiana o, per livelli equipollenti, estera.

Saranno accettate solo le tesi discusse nell’ultimo quinquennio (dal 2014 in poi) e che non siano già state proposte nelle edizioni precedenti del Premio Lamberti. I partecipanti dovranno far pervenire l’elaborato entro il 13 maggio 2019 in formato PDF tramite e-mail all’indirizzo associazioneamatolamberti@gmail.com specificando che l’opera concorre al “Premio Nazionale Amato Lamberti”.

Il lavoro controfirmato con nome e cognome dell’autore dovrà essere accompagnato da una documentazione in cui saranno riportate le seguenti informazioni:

  • Identificazione dell’autore (nome e cognome, recapiti telefonici, e-mail) e data.
    • Domicilio e numero di Carta di Identità o passaporto o altro documento ufficiale di identificazione.
    • Dichiarazione del carattere originale dell’opera che si presenta.
    • Dichiarazione della piena titolarità dei diritti dell’opera da parte dell’autore.
    • Dichiarazione di accettazione da parte dell’autore di tutte le condizioni stabilite dal Premio Amato Lamberti.

L’Associazione Amato Lamberti terrà informati i partecipanti attraverso i comunicati stampa e le pagine social. La partecipazione al concorso implica l’accettazione delle seguenti condizioni:

  1. L’assenso del partecipante alla divulgazione dell’opera presentata, qualora essa risulti vincitrice o finalista del Premio.
  2. La garanzia da parte del partecipante, che solleva da qualsiasi responsabilità l’Associazione Amato Lamberti, della titolarità e originalità dell’opera presentata e inoltre che essa non sia copia o modificazione totale o parziale di altra opera propria o altrui.

La presentazione dell’opera di per sé garantisce l’impegno da parte del suo autore a non ritirarla dal concorso. Il conferimento del Premio sarà deliberato dalla Commissione Scientifica, presieduta da Franco Roberti, Assessore alla Sicurezza della Regione Campania, già Procuratore Nazionale Antimafia. La proclamazione del vincitore e la consegna del premio avverrà in seduta pubblica nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, il 25 giugno 2018.