Il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti interviene al Premio Amato Lamberti

Il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti interviene al Premio Amato Lamberti

Il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti interviene al Premio Amato Lamberti

Roberti: “La camorra è come un cancro”

Il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti interviene al Premio Amato Lamberti

“Per contrastare la commistione tra imprenditoria e camorra serve l’impegno di tutta la società civile. Bisogna capire che la criminalità organizzata è un cancro che frena lo sviluppo, la crescita democratica e che impedisce la realizzazione dei diritti dei cittadini”

Lo afferma il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti intervenendo a Palazzo San Giacomo per la quarta edizione del premio Amato Lamberti. “Rispetto al passato è cambiato poco – aggiunge – certo, oggi ci sono sforzi che prima non c’erano per superare una realtà triste e deprimenti ma ancora non si vedono risultati tangibili. Però la Napoli di questi tempi è molto pulita, è un risultato di cui ci accorgiamo con piacere”.

Sono Alessandro Quattrocchi dell’Università di Messina e Giuseppe Malgeri dell’Università de La Sapienza di Roma i vincitori delle borse di studio della quarta edizione del Premio Amato Lamberti, consegnato alla migliore tesi di laurea magistrale e alla migliore tesi di dottorato sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali.

Alla premiazione erano presenti anche i familiari di Amato Lamberti. Al conferimento delle borse di studio ha contribuito l’Associazione Museo del Vero e del Falso“.

“Tra il mercato del falso e la grande criminalità organizzata – afferma il presidente Luigi Giamundo – c’è un rapporto diretto e per contrastare il fenomeno accanto alla repressione serve molta sensibilizzazione”.

 

Fonte: La Repubblica